Come sta il basket a Firenze?

La pallacanestro Firenze, che partecipa al campionato di serie B, è nel pieno del campionato. Con otto partite disputate i ragazzi di Firenze si trovano in terza posizione dietro al Real Sebastiani Rieti ed ai Blacks Faenza.

Gli ultimi incontro della Pallacanestro Firenze

Sono solo 8 i match disputati dalla Pallacanestro Firenze ma già l’obiettivo dei ragazzi sembra ben chiaro: continuare a vincere. Il roster della squadra del resto menziona giocatori importanti del calibro di Marco Laganà, Klaudio Ndoja e Franko Bushati. Si punta ad un progetto ambizione che vorrebbe il ritorno della vecchia gloria di Firenze nell’ambito degli alti livelli della pallacanestro italiana. Attualmente, dopo i primi otto incontri, i ragazzi guidati da Luigi Gresta sono terzi con 12 punti e 6 partite vinte. Sicuramente la strada percorsa fin qui non è stata sempre in discesa anche se alcune schiaccianti vittorie hanno dato modo di saggiare quale sia la vera stoffa della squadra. La Pallacanestro Firenze fino ad ora ha tolto letteralmente i denti contro L’Use Empoli, match nel quale ha dimostrato un assoluto dominio ed una speciale confidenza con i canestri. Un primo quarto con i 16 punti di Laganà per arrivare a 61 all’intervallo e poi a chiudere la magia di Lorenzo Passoni che ha contributo a regalare alla sua squadra una vittoria meritatissima. Vittoria che ha contribuito ad aiutare la squadra a reagire alla prima sconfitta di stagione che era arrivata contro l’Aurora Jesi, match non particolarmente entusiasmante per i ragazzi di Gresta apparsi nell’occasione anche piuttosto stanchi. Il secondo KO stagionale è arrivato, sempre in trasferta, ad Imola dove la squadra si è fermata sul campo di una brillante avversaria che ha sfruttato al massimo le deficienze difensive della Pallacanestro Firenze. Non solo problemi in difesa ma anche in attacco dove è parso che le intuizioni siano più legate ai singoli che al gioco di squadra. Questo può rappresentare un vantaggio ma anche un punto di debolezza perché se non è tutta la squadra a convincere, il rischio è che si perdano punti importanti per strada.

Un sogno chiamato serie A2

I numeri di questa prima porzione di campionato sembrano non lasciare dubbi sul fatto che la Pallacanestro Firenze voglia centrare la vittoria in campionato per guadagnarsi la massima serie. Cosa non impossibile considerando che, secondo quanto deciso dalla Lega le prime 4 di ogni girone accedono a 4 tabelloni playoff composti da 4 squadre ciascuno, disputando due turni. Chi vince passa ad un concentramento in campo neutro, con girone all’italiana. Finite le 3 gare chi vince è promosso in A2. Tutto sta quindi ad arrivare tra le prime 4 squadre e questi numeri possono iniziare già le prime scommesse. In solo 8 gare infatti, solo due sconfitte per altro nelle ultime 5, significano sia che ci sono speranze di continuare a far meglio, sia che è necessario rivedere qualcosa per puntare a fare di più magari facendo esprimere il miglior gioco al marcatore Laganà o a Passoni. Bisogna puntare alla vittoria dimenticando le due sconfitte incassate. La squadra ha infatti dimostrato sul campo la sua grande capacità di reagire alla pressione, come avvenuto contro Fiorenzuola che, dopo aver subito 55 punti nel primo tempo, Firenze è riuscita a spuntarla, grazie ad un risveglio della difesa e alle prodezze di singoli giocatori. Con questo spirito da guerrieri è possibile riprendere le fila della stagione e limare alcuni errori che potrebbero essere fatali nel conseguimento del titolo. La squadra ha buone potenzialità e, qualche infortunio a parte, sembra in salute, sebbene spesso a fare la differenza siano gli atteggiamenti mentali.

Il basket di Firenze tornerà in gloria.

Quello che ci si augura e che la squadra di Firenze continui a tenere alta la concentrazione e a far lievitare i numeri che, in queste prime otto partite, dicono della possibilità concreta ad ambire ad alti profili. Come si auspica la dirigenza, la squadra e tutta la città di Firenze, l’obiettivo è quello di tornare a giocare sui campi che contano partendo dalla vittoria di questo campionato e scalando le classifiche. Le potenzialità ci sono, i talenti anche e con anche un po’ di fortuna è possibile che questo bel sogno si realizzi presto. Quello che serve, oltre a qualche attenzione in più in difesa, è puntare su un gioco di squadra che favorisca le prodezze dei tiratori ma che difenda anche i risultati considerato che, malgrado i 676 punti realizzati, la differenza canestri è di soli 81 punti. Numeri e statistiche destinate a cambiare anche drasticamente che potrebbero portare i fiorentini al traguardo prima del previsto considerato il buon gioco espresso finora e le avversarie non particolarmente temibili che dovranno affrontare e considerato che metà del campionato è già andata.

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