DNB – Tanta fatica, tanta apprensione, ma alla fine arriva la vittoria e con lei anche l’imbattibilità interna è salva. Certo, col Cus Torino non è l’Use bella e spumeggiante abituati a vedere alla Lazzeri ma, in fin dei conti, può pure capitare di non giocare benissimo per una volta specie se davanti hai un Torino che non molla mai e c’è l’obbligo di vincere a tutti i costi dopo le due sconfitte esterne di inizio 2014. In un modo o nell’altro, la truppa di Quilici si rimette comunque in carreggiata e affronta una settimana tranquilla nella quale dovrà preparare la difficilissima trasferta di sabato a Piacenza.
All’inizio è l’Use bruttina di questo inizio 2014, quasi svogliata e pigra. Anche stavolta, infatti, fatica ad entrare in partita mentre gli universitari piemontesi, guidati da un Fevola strepitoso fino all’intervallo, hanno buone percentuali tanto che partono 0-4 e poi toccano anche il 13-19. Dopo un libero di Ravazzani ed un paio di penetrazioni di Cappa, Samuele Manetti trova dall’arco la bomba del 18-19 col quale si chiude il primo parziale. L’Use mette per la prima volta la testa avanti con Ravazzani (20-19), ma la gara resta sempre in equilibrio anche se i biancorossi, grazie a un buon Berni, provano a prendere in mano l’inerzia del match. All’intervallo parità perfetta: 37-37. Raucci e Ravazzani riaccendono le ostilità, e l’Use prova ad allungare. Prima Ravazzani segna il 47-41 e poi dall’arco Samuele Manetti il 52-46. Qui la gara potrebbe svoltare con Sebastiano Manetti la cui bomba, quella del potenziale più 9, si ferma però sul ferro. E’ così Tuci a riportare i suoi sotto fino al 55-52 col quale si va all’ultimo mini-riposo. La partita resta sempre in equilibrio, anche se Quilici perde Terrosi per cinque falli, sorte che tocca poi anche a Persico e Tuci. Ravazzani segna un paio di canestri importanti ma al 5′ siamo sempre lì: 61-58. Nel finale viene fuori Delli Carri che segna prima il 66-62 e poi il 67-63. ma Canelo non molla: 67-65. Manca meno di un minuto, Mariotti dall’arco fallisce la bomba decisiva, ma anche Torino non riesce a segnare ed è proprio il capitano empolese a subire fallo. Mancano 16 secondi alla fine ma dalla lunetta arriva lo 0 su 2 e così Torino gioca la palla del potenziale sorpasso. La scelta è quella di andare dentro, ma proprio lì c’è la manona di Delli Carri che stoppa la palla in quella che è la giocata decisiva del match. Raucci prova in qualche modo a tirare, ma ormai è andata e Mariotti subisce fallo col cronometro e zero e stavolta segna entrambi i liberi che valgono il 69-65 finale. Sospirone di sollievo, un giorno di riposo e da martedì si pensa a Piacenza.
69-65
USE COMPUTER GROSS
Mariotti 18, Sesoldi 2, Terrosi 3, Ravazzani 20, Cappa 6, Galligani ne, Manetti Se, Manetti Sa. 10, Berni 4, Dell Carri 6 Alle. Quilici (ass. Fioravanti)
KOPA CUS TORINO
Fevola 15, Persico 4, Liberati 13, Canelo 12, Raucci 3, Quaranta ne, Ficetti, Tuci 11, Mollura 2, Sodero 5. All. Guidi
ARBITRI: Balducci e Andretta
PARZIALI: 18-19, 37-37 (19-18), 55-52 (18-15), 69-65 (14-13)
di Marco Mainardi