Affrico Basket Firenze comunica di aver raggiunto l’accordo con coach Gabriele Giordani, che ricoprirà il ruolo di capo-allenatore biancoblù. Giordani, che ha firmato un accordo valido per le prossime due stagioni, arriverà a Firenze domani e prenderà conoscenza con l’ambiente dell’Affrico. Giordani rimarrà in città anche nei prossimi giorni per visionare alcuni giovani del vivaio biancoblù e lavorare con la dirigenza nella costruzione della squadra per la prossima stagione.
LA SCHEDA – Fabrianese classe ’67, Giordani si è formato cestisticamente nel Fabriano Basket a cavallo tra anni ottanta e novanta, prima come allenatore del settore giovanile, poi come assistente in A-2 di allenatori come Marcello Perazzetti, Giancarlo Sacco e Roberto Di Lorenzo. Nel 1997/98 passa sulla panchina della Spider Fabriano, che allora militava in serie D. A partire dal 1998, poi, ha allenato a Gualdo Tadino, dove conquista una promozione dalla C-2 alla C-1, a seguire a Tolentino (in C2), per poi tornare di nuovo a Gualdo Tadino, dove ha raggiunto la semifinale per la promozione in B-2. Dalla stagione successiva Giordani torna nelle Marche, dove guida per quattro stagioni il Basket Fossombrone. E’ un periodo di grandi soddisfazioni, sia per il coach che per Fossombrone. Nel 2006-2007 infatti arriva la grande promozione dalla B-2 alla B-1. L’estate successiva si sposta ad allenare a Trento, in B2, dove resta per un anno e mezzo. Nel campionato 2009/10 è stato vice-allenatore a Latina in Legadue. Nella ultime due stagioni ha occupato la posizione di capo allenatore nella sua Fabriano, togliendosi due grandi soddisfazioni. Nel 2010-2011 ha raggiunto la finale promozione in Serie B dilettanti; la Spider in estate è stata poi ammessa in Divisione Nazionale A dove, nell’ultimo campionato, ha raggiunto la salvezza.
LE PRIME DICHIARAZIONI DI GIORDANI – “Sono molto contento di iniziare questa nuova avventura all’Affrico. Con la società ci siamo incontrati ed abbiamo trovato subito un intesa sui programmi. Ho riscontrato le giuste ambizioni, la voglia di lavorare in maniera oculata, senza follie. La possibilità di allenare in una città bellissima come Firenze è stato un altro stimolo che mi ha spinto ad accettare la proposta dell’Affrico. Provengo da una stagione piena di difficoltà con Fabriano, dove in DNA abbiamo raggiunto una bella salvezza. La capacità di saper soffrire non mi è mai mancata. La squadra che andremo a costruire deve avere questa capacità, di saper soffrire e di migliorarsi nel corso della stagione. Sul mercato stiamo cercando di fare le cose con calma, scegliendo i giocatori e le persone giuste, in modo da creare una squadra che in campo trovi subito la giusta chimica. So che in Toscana vengono apprezzate le squadre che lottano e si buttano su tutti i palloni. La difesa e l’intensità sono sempre state due prerogative delle mie squadre e lo saranno anche all’Affrico. Non ho visto le partite della scorsa stagione. Credo che per l’Affrico sia stata una stagione sfortunata. Sono qui per voltare pagina e dare il mio contributo per riportare entusiasmo nell’ambiente biancoblù”.
Ufficio Stampa Affrico Basket
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