Brandini, fra mercato e chiarezza

Riccardo_paolini_Brandini_firenze_omegna_111basket2013Non fare il “passo più lungo della gamba”. E’ con questa metafora che coach Riccardo Paolini dopo la vittoria con Lucca, ai microfoni prima di Sportitalia e poi a quelli di Firenze BasketBlog, ha sottolineato che non bisogna aspettarsi nulla dal mercato. L’attenzione estrema all’equilibrio del bilancio economico della Pallacanestro Firenze è la priorità, e il coach pesarese, facente veci del managment della Brandini (almeno questa volta), sottolinea che è molto più fattibile far crescere i giovani fiorentini come Galmarini, Marotta, Colombini e Beconcini, piuttosto che creare un buco nelle finanze per poi rischiare l’iscrizione al prossimo campionato riformato.
I disastri che si vedono in Legadue, ricorda Paolini, sono un esempio da non seguire e le squadre coinvolte non meriterebbero l’iscrizione alla prossima stagione. Il discorso, dal punto di vista etico e pratico, non fa una piega. Paolini, che in caso di sconfitta a Lucca sarebbe finito più in là della graticola, allena la squadra che è stata costruita e di fatto quella che ha a disposizione. Restano però due aspetti da chiarire. Il primo che Firenze, almeno a parole, sul mercato in queste settimane ci è stata eccome (non ce ne voglia Paolini). Chiusa la telenovela Amici (presente a Lucca da amico-tifoso… per inciso, quando si poteva riprendere, non lo si è ripreso, poi quando si voleva, non si poteva più…), aperta e richiusa la possibile finestra che dava su Bernardo Musso, Firenze (parole del giemme Del Lungo), il mercato continua a monitorarlo.
La speranza è che la vittoria (importantissima) di Lucca non abbia fatto improvvisamente cambiare le valutazioni che in società erano diffuse da un po’. E questo non perché aggiungere o cambiare qualcosa sia un obbligo, ma solo per questione di chiarezza. Il secondo aspetto è che il passo in avanti fatto al PalaTagliate ha bisogno di conferme. In questo senso la gara contro Castelletto Ticino di domenica prossima sarà una cartina di tornasole per le ambizioni di una Firenze che rimane sempre invischiata in zona play out. Niente passo più lungo della gamba ok. Rispetto del budget ok. Animo in pace dunque (Paolini dixit). Il budget della Pallacanestro Firenze è questo. E questa (salvo contrordini) la squadra che dovrà conquistare la Silver. Sia dopo una vittoria che dopo una sconfitta.
Fabio e Niccolò

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