Le risse più folli del basket: dalla NBA all’Eurolega

Ogni singolo match di basket nasconde una storia profonda narrata attraverso le statistiche, i record all time e le curiosità, fino ai playoff della NBA. Gli scontri agonistici sono sempre accesi ma qualche volta è capitato di assistere a battibecchi a dir poco folli, come la rissa fra Real Madrid e Partizan proprio nei playoff dell’Euroleague.

La tensione è sempre alta nelle gare più avvincenti, inoltre il basket è uno degli sport più fisici e non mancano anche gli scontri durante le gare, ma che comunque rimangono nel limite dei regolamenti. Ecco le risse più folli nel basket NBA e nell’Eurolega.

Real Madrid – Partizan nei playoff di Eurolega

Incominciamo subito con la più recente, la rissa folle del 27 aprile 2023 avvenuta a 1 minuto e 40 secondi dalla fine del match, quando il Partizan stava dominando per 95 a 80 sul Real Madrid e le scommesse sportive sull’Eurolega di basket erano a loro favore. Calcioni, pugni e schiaffi fra giocatori e persino lo staff coinvolto, risultato congelato e brutta figura per lo sport.

È stato il fallo di Llull su Punter a scatenare il pandemonio, un finale rocambolesco che ha procurato la rottura del tendine di un piede per Exum, più un dente rotto, perché Guerschon ha letteralmente fatto volare con diversi colpi il top scorer australiano.

La peggiore rissa di sempre: Artest vs Wallace

Quella del novembre 2004 tra Detroit Pistons e Indiana Pacers avvenuta nel campionato NBA, è considerata ancora oggi la peggiore rissa di sempre, perché coinvolse anche gran parte del pubblico. La scintilla che accese i fuochi della violenza scattò quanto Ben Wallace dei Pistons fu colpito mentre andava a canestro da Ron Artest dei Pacers, l’immediata reazione di Wallace scatenò la prima rissa, che venne sedata quasi del tutto.

Quando Artest si stava riprendendo, un tifoso lanciò un bicchiere pieno di ghiaccio che lo colpì in pieno, da qui la rissa si estese al pubblico perché lo stesso Artest andò a cercare il colpevole. Quelli che seguirono sono i minuti più vergognosi della storia del basket, uno sport che si è sempre distinto per correttezza e sportività durante la sua storia.

Danny Ferry contro Marcus Camby

Nel giorno della Befana del 2006 la sfida New York Knicks contro San Antonio Spurs, ha visto protagonisti Ferry e Camby, con il primo che ha colpito sul viso il secondo mentre stava andando a rimbalzo, da qui scoppia il fin di mondo: a farne le spese è anche il povero coach Van Gundy, con 12 punti di sutura sulla testa.

Marty Collins contro JR Smith

Un mese prima di questo episodio appena narrato, ancora i Knicks erano stati protagonisti di una rissa. Collins e Smith partono con un faccia a faccia ma la situazione degenera e scatta il tutto contro tutti, quasi inevitabilmente viene coinvolto anche il pubblico e diversi giocatori, come Nate Robinson, Carmelo Anthony e Jared Jeffries. Questa gara fra New York Knicks e Denver Nuggets è rimasta nella storia in negativo, per questo evento spiacevole.

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