E’ di oggi il comunicato dei giocatori della Eagles Bologna, compagna in DNA della Brandini, che hanno esternato il disappunto per la condizione incerta in cui si trovano da ormai troppo tempo:
“I giocatori della “Eagles Pallacanestro Bologna” con questo comunicato desiderano porre in evidenza la situazione di disagio che dall’inizio della stagione sportiva a tutt’oggi impedisce un corretto svolgimento della propria attività. In particolare: non c’è la disponibilità di un campo da gioco per gli allenamenti, manca lo stretto necessario per il lavoro quotidiano, dalle fasciature alle divise sportive per finire all’acqua da bere.Sono state altresì anticipate personalmente da noi giocatori delle spese di competenza della Società, che non sono ancora state rimborsate. Per questi, ed altri motivi sollecitiamo un chiarimento con la proprietà che ha intenzione di proseguire e portare a conclusione la nostra stagione sportiva. In attesa di tale urgente chiarimento, ci riserviamo con grande rammarico di sospendere gli allenamenti, chiedendo rispetto sia per il nostro lavoro che per tutti i tifosi che ci seguono con amore.”
Dopo le notizie che ritardano Napoli ora anche Bologna sponda Fortitudo ha problemi che si ripercuotono in DNA. Dopo l’asta di martedì scorso che ha riunito Effe Biancoblu (Legadue) ed Eagles sotto la medesima proprietà si devono fare continue valutazioni sui beni acquisiti e poi dovrebbero cominciare ad agire concretamente. Intanto i campionati per le due squadre vanno avanti e i giocatori restano a secco…. e domani?