Dall’inizio di febbraio lo storico campino all’aperto delle Cascine è stato stravolto da una ristrutturazione ad opera del Comune di Firenze, di cui i frequentatori non sono affatto contenti. Sono state cambiate le strutture dei canestri, compreso il tabellone e le retine, che hanno soppiantato le vecchie ormai logore da anni di gioco e intemperie.
Le nuove strutture però, come ci hanno segnalato alcuni nostri lettori, sono state montate senza rispettare la corretta altezza del canestro: ad occhio i canestri attuali sembrano più bassi di circa 20 centimetri rispetto al regolamento. In più il palo che regge il tabellone in metallo è piantato praticamente sulla linea di fondo, non rispettando le misure regolamentari e mettendo a rischio la sicurezza dei ragazzi che rischiano di sbatterci giocando sulla linea di fondo.
I canestri montati, della marca Sure Shot, sono dello stesso tipo di quelli nuovi presenti al campino La Torre a Coverciano, la cui giocabilità è davvero pessima, a detta degli streetballers che lamentano – per esempio – l’estrema rigidità che causa rimbalzi anomali. Hanno anche le retine in ferro che non hanno superato il mese di vita.
I ragazzi hanno aperto una petizione su Change.org ma a questo punto ci appelliamo al Comune e in particolare all’Assessore Andrea Vannucci – ex giocatore e grande appassionato di basket, nonché osservatore e motore “silenzioso” delle vicende fiorentine – per verificare la situazione e cercare di rimettere a posto la situazione alle Cascine ed evitare che in futuro queste situazioni possano stravolgere altri playground fiorentini che sono da anni riferimento per gli appassionati. Molti di loro addirittura si offrono anche per una consulenza gratuita, pur di avere dei campi all’altezza della passione per il basket di questa città.
Di seguito le foto del nostro sopralluogo:
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